L’antica arte del saper aspettare

acorn-1030819_640

“A chi sa attendere, il tempo apre ogni porta.”

Proverbio popolare

 

Ho provato a praticare l’antica arte del saper aspettare.

Di fronte a questo mondo che cambia e continuerà a cambiare così come è nella sua sacra Natura, è davvero interessante (e ti invito a provare personalmente!) sperimentare un’attesa consapevoleattiva e fiduciosa, un saper attendere il fluire delle cose e delle emozioni, imparare ad onorare e rispettare le ciclicità delle stagioni fuori e dentro di noi, connettersi profondamente all’imprevedibilità e alla meraviglia del momento presente.

Prova a dedicare un pensiero di cuore e di gratitudine a quelli che hai percepito come i grandi ritardi della tua vita, quegli appuntamenti che oggi delineano esattamente la superficie e la profondità di ciò che sei.

Sono le tappe che la tua anima ha scelto per farti sperimentare la maestosità dell’inatteso nella tua vita.

Prenditi il tempo per fermarti a respirare la tua vita, per assaporare le tue incertezze, per coccolare le tue stanchezze, per amare quelli che chiami errori, per accogliere e godere dell’istante perfetto che è l’adesso. 

E’ un tempo prezioso, unico, un tempo che i nostri nonni, maestri di questa antica arte, conoscevano profondamente, aspettavano pazientemente l’esprimersi della Natura, cantavano all’alternarsi del buio e della luce, e godevano dei frutti della terra quando i tempi erano maturi.

Accomodati consapevolmente al centro di tè, sorridi a tutta la frenesia del dover fare e del dover essere, e prenditi cura delle tue attese che hanno al loro interno l’infinita potenza della tua evoluzione e della tua espansione.

 

Come sarebbe vivere godendo ogni attimo della tua vita?

Quale sensazioni provi quando sperimenti l’attesa?

Serena Magazzeni

Author Serena Magazzeni

Life & Business Coach, Facilitatrice PSYCH-K ® , Creativa e Curiosa, Appassionata dell'Essere Umano, costruisce ponti tra la Creatività e l' Evoluzione Personale, ponti verso la piena e meravigliosa Consapevolezza di se stessi e della propria unicità.

More posts by Serena Magazzeni