“Solo gli imbecilli non sbagliano mai”
Charles de Gaulle
“Errore” deriva da errare e riconduce, in una delle sue accezioni, al percorrere vagando. L’eremita errante, errabondo che viaggia col suo lume acceso nel buio intimo dei suoi segreti. Egli percorre errando i sentieri del suo essere che vuole illuminare con saggezza e ispirazione.
Se non si procedesse errando che divertimento ci sarebbe?
Sorridiamo al concetto mitico di questa nostra moderna società che ci vuole tutti, e a tutti i costi, perfetti. Il mito della perfezione per l’appunto. Vale la pena ricordarci che la perfezione non esiste e che seppure esistesse sarebbe alquanto noiosa!
Se per un attimo volgi lo sguardo ad alcuni degli errori del tuo passato, ti renderai conto del fatto che essi non sono altro che i tuoi traghettatori, le tue guide. Tutte la nostre decisioni ci guidano e ci portano al di là di quel fiume che altrimenti non avremmo potuto attraversare.
Giuste o sbagliate non spetta a noi deciderlo in quanto giusto e sbagliato, come bene e male, sono dualismi che fanno parte d’una cultura sociale, che poco ha a che fare con la coltura dell’Anima.
Ecco perché alcuni dei nostri errori si rivelano esperienze benedette!
Col senno del poi, senza quei tuoi errori, ora non saresti diventato quell’insieme indistinto e sorprendente di esperienze che ti hanno reso maturo, più aderente, estremamente più forte. Hai interiorizzato quella scelta, che muovendosi dentro di te, ti ha reso ciò che sei. Errando hai invocato il bene per te stesso e questo bene si è dipanato lungo l’arco temporale della tua vita e ha portato risultati inaspettati, meravigliosi e talvolta eccezionali!
Tutti quelli che finora hai reputato fallimenti, guardati da una prospettiva diversa, o semplicemente più ampia, si possono rivelare vittorie! Vittorie contraddistinte dal fatto che non sarebbero potute accadere senza quel tuo “sbaglio” iniziale e apparente.
Il meccanismo dell’universo, così come noi, si muove in maniera perfettamente organizzata, dietro un’incredibile chaos manifesto.
Le esperienze più fallimentari sono quelle che ci raccontano il coraggio di essere noi stessi e la bellezza di ciò realmente che siamo.
Divertiti ad errare!
Come pensi potrebbe cambiare la tua vita se considerassi i tuoi sbagli come opportunità per migliorare il tuo percorso?
Cosa hai scoperto di nuovo su di te grazie ai tuoi errori benedetti?
